Il 18 dicembre si è celebrata la Giornata internazionale per i diritti dei migranti, istituita nel 2003 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite.

La scelta della giornata fa riferimento al 18 dicembre 1990, giorno in cui l’Assemblea Generale ha approvato la Convenzione Internazionale sulla protezione dei diritti di tutti i lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie, documento entrato in vigore nel 2003 ma non ancora ratificato dall’Italia, nel quale si trova la definizione internazionale di “lavoratore migrante” e si stabiliscono standard internazionali per il trattamento dei migranti e delle loro famiglie. Lo scopo è quello di prevenire lo sfruttamento e mettere fine ai movimenti clandestini o illegali, stabilendo le condizioni minime di riconoscimento e accettazione del migrante a livello universale.

In occasione di questa ricorrenza tutte le classi della nostra scuola, dalla Primaria alla Secondaria di Primo Grado e di Secondo Grado, si sono recate al cinema Portanova per la visione di un film sul tema del giorno. I titoli scelti sono stati: “Manodopera”, “My name is Adil” e “Io capitano”.

Rientrati a scuola, è stata condotta una discussione guidata sul film che ha dato luogo a molteplici spunti di riflessione. E’ stata poi proposta agli alunni la costruzione di “lanterne verdi”, il simbolo della giornata.

Le lanterne intendevano fare riferimento a quanto accadeva in molte case sul confine tra Bielorussia e Polonia dove gli abitanti lasciavano accesa una luce verde per indicare ai migranti, che si trovavano al gelo oltre il filo spinato della frontiera, che in quelle abitazioni avrebbero potuto trovare un rifugio sicuro per la notte, un pasto caldo e una persona amica. 

Gli alunni hanno così realizzato a scuola la loro lanterna con l’impegno la sera stessa di accenderla e di metterla vicino a finestre, balconi, presepi o alberi di Natale, in segno di pace e di solidarietà.