ENTUSIAMO, dai bimbi della Primavera (2 anni), ai ragazzi di quinta Liceo (18 anni). E nella basilica di Santa Maria della Croce scoppia un grande applauso alla Madonna: a lei la nostra Fondazione ha voluto affidare tutti i suoi seicento alunni al termine dell’anno scolastico.

È il tradizionale pellegrinaggio: per i bambini dell’Infanzia e della Primaria la meta è stata la basilica di Santa Maria della Croce; per gli alunni della Secondaria di primo e secondo grado (Medie e Liceo), la Madonna della Pallavicina prima e la Madonna di S. Maria in Bressanoro poi, in quel di Castelleone. Ad ambedue gli appuntamenti di preghiera ha voluto essere presente il vescovo Daniele. 

Dunque alle ore 8, orario d’inizio delle lezioni, Medie e Liceo sono pronti nel cortile della scuola di via Dante con zainetti in spalla, abiti e scarpe adeguate per dare il via al pellegrinaggio. Don Giovanni (l’organizzatore dell’iniziativa) inizia la breve preghiera. Pronti anche gli insegnanti, in assetto da camminata.

Si parte. A piedi per piazza Garibaldi, poi il parco delle Rimembranze, il ponte del Serio e avanti fino alla Serenissima che si attraversa con il sicuro sottopassaggio… poi la ciclabile che conduce in sicurezza alla Pallavicina. Qui, la seconda tappa di preghiera.

Sono le 9.15 e, sempre in via Dante, ma anche in via Carlo Urbino, al plesso delle Buon Pastore e presso quello di via Bottesini dell’Infanzia, ci si mette in ordine per la partenza del pellegrinaggio dei più piccoli. Tutti in fila per percorrere il viale e raggiungere Santa Maria della Croce.

I piccoli della Primavera e del primo anno dell’Infanzia si spostano in pullmann. 

Arrivano finalmente tutti a destinazione: fotografia del gruppone  prima di entrare e iniziare la preghiera con il Vescovo. 

Intanto i colleghi più grandi stanno attraversando una meravigliosa campagna tra Izano e Castelleone, con camperecce ombreggiate, grandi cascinali, antichi edifici scolastici, rogge e profumi.

Il vescovo Daniele inizia la preghiera con i bimbi a Santa Maria della Croce. Cinque quadri: l’annuncio dell’angelo Gabriele e la nascita di Gesù; la visita dei Magi; le nozze di Cana; la crocifissione di Gesù e, infine, Maria in preghiera con gli Apostoli.  Il Vescovo mostra gli episodi evangelici raffigurati nelle tele della basilica e assicura che la Madonna, come ha accompagnato Gesù in tutta la sua vita, accompagna anche noi  e ci dice: “Fate quello che egli vi dirà”. Questa la strada maestra della vita.

Poi mons. Gianotti “salta” nel pellegrinaggio di Medie Liceo. Arriva in macchia al santuario di Bressanoro proprio mentre i ragazzi stanno arrivando a piedi. 

Una ventina di minuti dopo la celebrazione della Messa in Santuario. Sceglie il tema della Madonna come sede della Sapienza e raccomanda ai ragazzi: possiamo imparare tante cose, ma la Sapienza è capire il senso della vita. Canti e profondi silenzi. Alla fine un applauso di ringraziamento e tanta soddisfazione.

È ora di sedersi nei prati all’ombra di un tiglio e addentare l’agognato panino. Il treno parte alle 14.10!