Che cosa è l’autunno? Non siamo noi insegnanti a spiegarlo, ma insieme ai nostri piccoli alunni lo viviamo.
I bambini conoscono e comprendono il mondo attraverso i sensi dunque si conosce l’autunno proprio in questo modo.
“Cosa vedete davanti a voi?”, “Delle foglie… le castagne!”, “Sai maestra che ieri sono andato a raccogliere le castagne con la mamma!”, tutte le nostre giornate sono accompagnate dai racconti e dalle esperienze che i nostri vivono ed è bellissimo essere travolte dal loro entusiasmo e dai loro sorrisi.

Ma a noi piace anche sorprenderli con delle proposte coinvolgenti: colorare con le foglie, le castagne e il melograno; creare un riccio con degli spaghetti; togliere i semi di una zucca con una pinzetta; schiacciare con mani e piedi, annusare e osservare i frutti dell’autunno; scendere in cortile per sentire che sta arrivando il freddo e che le foglie stanno cambiando colore… non tutti i nostri bambini si lasciano subito andare, qualcuno fa si che siano prima i compagni a sperimentare queste attività, ma una volta presa confidenza, non li ferma più nessuno… ognuno con i suoi tempi!
Queste e tante altre sono le attività che abbiamo fatto in questo periodo autunnale, e la nostra gratificazione più grande è vederli coinvolti e affascinati mentre scoprono un lato dell’autunno così insolito.

L’autunno è un momento molto significativo per tutti i bambini. Nel corso di questa stagione si assiste a fenomeni e trasformazioni della natura, gli alberi cambiano aspetto e alcune piante danno frutti importanti come l’uva e le castagne. I comportamenti umani si modificano e i vestiti, le abitudini quotidiane e i giochi stessi si adattano al nuovo clima. Questa stagione, come le altre, è un’occasione importante per aiutare i bambini ad acquisire la dimensione temporale, una conquista necessaria in quanto tutti i processi di apprendimento richiedono la rappresentazione del tempo e della sua successione. L’autunno regala colori unici con mille sfumature di giallo, rosso, arancione e marrone e con i suoi cambiamenti, oltre che favorire la percezione del tempo, aiuta gli alunni a sviluppare tante competenze relative ai diversi campi d’esperienza.